Teaching Constructions in the Language Classroom: Hungarian Modal Existential wh-constructions

Parole chiave: corpora, costruzione esistenziale modale, costruzioni, insegnamento delle lingue, ungherese

Abstract

Titolo dell’articolo in italiano: Insegnando le costruzioni nelle classi di lingua: costruzioni esistenziali modali ungheresi

Questo articolo indaga l’insegnamento delle costruzioni (Goldberg 2006) attraverso l’esempio della costruzione esistenziale modale ungherese (MEC). Dopo aver descritto il MEC schematico per forma e funzione, presentiamo i dati del corpus dall’ungherese antico a quello moderno per mostrare come la frequenza e la produttività della costruzione siano aumentate nel tempo e come il modello sia stato associato a particolari espressioni lessicali. La nostra analisi mostra che mentre il modello MEC astratto associato a un significato predefinito generale è altamente produttivo, le espressioni MEC fissate lessicalmente e grammaticalmente sono associate a significati distinti e mostrano un grado più elevato di invariabilità. Sulla base di ciò, proponiamo di collocare vari MEC lungo una scala di idiomaticità (Michaelis 2017) – sostenendo che nell’insegnamento delle lingue, tutti i tipi di MEC devono essere prestati attenzione. Infine, suggeriamo idee per l’insegnamento di varie costruzioni MEC nelle aule di lingua con l’utilizzo di corpora e attività di follow-up.

Biografie

Mónika Dóla, University of Pécs

Mónika Dóla (PhD) (<dola.monika@pte.hu>) è ricercatrice presso il Dipartimento di Linguistica dell’Università di Pécs. I principali interessi della sua ricerca sono la costruzione grammaticale, il linguaggio formulaico e l’applicabilità dei risultati nell’insegnamento/apprendimento dell’ungherese come lingua straniera.

Veronika Szabó, University of Pécs; University of Vienna

Veronika Szabó (PhD) (<szabo.veronika@pte.hu>) è ricercatrice presso il Dipartimento di Linguistica dell’Università di Pécs. I principali interessi della sua ricerca sono la sintassi ungherese e l’insegnamento della grammatica. Attualmente è docente esterna presso l’Università di Vienna e insegnante di lingua ungherese in diversi istituti scolastici.

Zsolt Prohászka, University of Pécs

Zsolt Prohászka (<prohaszka.zsolt@pte.hu>) è ricercatore presso il Dipartimento di Linguistica dell’Università di Pécs. Il suo principale obiettivo di ricerca è la pedagogia linguistica, l’insegnamento dell’ungherese come seconda lingua/straniera e la motivazione degli apprendenti.

Anita Viszket, University of Pécs

Anita Viszket (PhD) (<viszket.anita@pte.hu>) è Assistant Professor presso il Dipartimento di Linguistica dell’Università di Pécs. I suoi campi di ricerca sono la sintassi ungherese, la linguistica dei corpora e l’insegnamento della lingua madre.

Pubblicato
2022-12-28
Come citare
DólaM., SzabóV., ProhászkaZ., & ViszketA. (2022). Teaching Constructions in the Language Classroom: Hungarian Modal Existential wh-constructions. Studi Finno-Ugrici, N.S., 2, 1-40. https://doi.org/10.6093/1826-753X/9861
Sezione
KorSzak Workshop – Corpus Linguistics and Glottodidactics of Hungarian L2