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Estimi e antroponimia medievale : l'esempio di Chieri (a. 1289)

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MIRELLA MONTANARI

ESTIMI E ANTROPONIMIA MEDIEVALE L'ESEMPIO DI CHIERI (A. 1289)

Si ritiene innanzitutto opportuno precisare come la ricerca sul tema dell'antroponimia medievale rivesta un carattere secondario all'interno della più ampia indagine che stiamo conducendo sul borgo quasi urbano di Chieri, volta a delinearne le caratteristiche economiche, sociali e urbanistiche negli ultimi decenni del Duecento1. Il contributo qui esposto sarà perciò inteso più che altro a offrire, sulla base di una prima serie di dati parziali, una riflessione circa le possibilità fornite alla storia dell'antroponimia dal tipo particolare di fonte utilizzata, ossia dagli estimi prodotti dal comune di Chieri nella seconda metà del Duecento. È nota l'importanza assunta dai libri dei fuochi, estimi, catasti e censimenti per la ricerca storica2, mentre lo è in misura assai minore, ci pare, per le indagini di tipo storico-linguistico qui in oggetto : tant'è che i due studi compiuti dal Bratto sull'onomastica fiorentina del XIII secolo rimangono a tale proposito ancora fondamentali, almeno per l'area italiana3.

La lunga serie di libri d'estimo prodotti dal comune di Chieri ha inizio nell'anno 1253 per proseguire fino all'età moderna con cadenza irregolare, in quanto le estimazioni corrispondevano, com'è noto, ad una forma di tassazione diretta e perciò a carattere straordinario. Nel Duecento il comune

1 Riguardo alle vicende che videro protagonista il comune di Chieri ed alle sue caratteristiche di quasi-città si vedano : L. Cibrario, Delle storie di Chieri libri quattro, Torino, 1827; G. Sergi, Potere e territorio lungo la strada di Francia. Da Chambéry a Torino tra X e XII secolo, Napoli, 1981, p. 176 ss.; M. Montanari Pesando, Villaggi nuovi nel Piemonte medievale. Due fondazioni chieresi nel secolo XIII: Villastellone e Pacetto, Torino, 1991 (Biblioteca storica subalpina, 208), p. 11-22.

2 Per una esauriente sintesi con relativa bibliografia si veda per tutti R. Comba, La demografia nel medioevo, in La Storia, a cura di M. Firpo e N. Tanfaglia, II, 2, Torino, 1986, p. 6-9.

3 Bratto, Studi di antroponimia fiorentina, Göteborg, 1953; Id., Nuovi studi di antroponimia fiorentina, Stoccolma, 1953.

MEFRM - 106 - 1994 - 2, p. 475-486.

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