GIAMPIERO PIANU

DUE FABBRICHE ETRUSCHE DI VASI SOVRADIPINTI :

IL GRUPPO SOKRA ED IL GRUPPO DEL FANTASMA

II Gruppo Sokra fu individuato dal Beazley1 e prese il nome da un'iscrizione, probabilmente la firma del vasaio ο del pittore, posta sotto una coppa attualmente conservata al Museo di Villa Giulia2. I vasi appartenenti al gruppo sono per lo più kylikes di notevoli dimensioni, con anse a bastoncello, quadrangolari, rialzate alle estremità, mentre il piede può essere alto, con base a disco, oppure basso, ad anello. La decorazione si presenta abbastanza omogenea, specie all'esterno dove troviamo normalmente una pal- metta sotto ciascuna ansa, contornata da altre palmette e girali che inquadrano poi, su ciascun lato, in genere due figure3 (fig. 1-3), per lo più personaggi ammantati ο atleti nudi, eseguiti sommariamente. All'interno della coppa c'è un medaglione, orlato con i più svariati motivi, con all'interno una scena di genere, ancora con ammantati ο giovani efebi, talvolta con animali4 (fig. 2-4). La decorazione interna è sempre più accurata di quella esterna.

Appare chiaro da questi elementi che le coppe del Gruppo Sokra non sono altro che la versione, in tecnica a sovradipintura, di quel gruppo di prodotti a figure rosse, etruschi, dal Beazley denominato « Gruppo delle Kylikes falische»5, di cui i vasi sovradipinti ripetono pedissequamente sia la forma che gli elementi decorativi. I prodotti a figure rosse sono peraltro tecnicamente più curati, sia nel medaglione interno che nella decorazione accessoria. In particolare nei pezzi sovradipinti non troviamo mai le ricche palmette contornate, sotto le anse, ed anche la presenza di tre personaggi sul lato

MEFRA 1978, 1. 11