Artemide Munichia: aspetti e funzioni mitico-rituali della dea del Pireo Dialogues d’histoire ancienne 36/ 2 -2010, 31-60

DHA 36/ 2 -2010 πότνια Μουνιχίη λιμενοσκόπε, χαῖρε, Φεραίη (Callimachus. Hymnus in Dianam. 259)

Munichia è il piccolo crinale scosceso a forma di penisola (lóphos cherronēsiázōn)

che funge da luogo di guardia (éryma) disposto sul fianco orientale del Pireo, 1 démos

attico fin dall’epoca arcaica, 2 di fronte alla baia del Falero e all’isola di Salamina, lungo la costa ionica che da Atene si spinge, verso nord, in direzione di Eleusi. L’antico sito è oggi distinto nei due quartieri di Kastella, in posizione rialzata sulla collina nota anche col nome di Elias Prophetis, e Mikrolimano (o Tourkolimano), sul mare. Ad ovest di Munichia si apre un secondo bacino portuale, ricordato dagli antichi come l’insenatura dei porti Zea (odierna Pascià Limani), 3 mentre sull’altra costa del golfo Saronico una terza insenatura più ampia forma il limén del Càntaro. Nella storiografia antica Munichia è ricordata come il tòpos parathalássios en tēi Attikēi, 4 il cui eponimo Munico, figlio di Penteocle, regnò su Atene al tempo in cui gli abitanti di Orcomeno Minio, in fuga dalla Beozia per la pressione dei Traci, occuparono

Giuseppina Paola Viscardi*