Entimo di Gortina alla corte di Artaserse II*
È opinione comune ¹ che Entimo di Gortina, personaggio noto soltanto attraverso un passo di Ateneo ² , si sia recato alla corte di Artaserse I: secondo Giuseppe Zecchini, per esempio, il suo arrivo in Persia dovrebbe collocarsi tra il 457/ 6 ed il 454/ 3 ³ . A mio avviso, invece, il Re, presso il quale Entimo si recò e dal quale ricevette grandi onori, fu Artaserse II. Il passo di Ateneo è molto complesso e figura nella prima parte dell’opera del Naucratita (i libri I-II), della quale si è conservata soltanto un’epitome. Vengono citati a breve distanza due
* Je remercie madame D. Lenfant et madame D. P. Orsi de leurs précieux conseils.
(1) A. Wiedersich, s. v. Entimos, nr. 1 a, in RE, Suppl. IV, Stuttgart 1924, col. 276 ; Athenaeus, The Deipnosophists,
with an English translation by Ch. B. Gulick, Vol. I, London and Cambridge, Massachussets 19512, p. 468 (indice dei nomi). F. Jacoby, FrGrHist III C, 689, F 5, p. 521 (nota in apparato) ; J. Hofstetter, Die Griechen in Persien, Berlin 1978,
s. v. Entimos, nr. 97, p. 55 ; D. P. Orsi, in Plutarco, Le Vite di Arato e Artaserse, a cura di M. Manfredini, D. P. Orsi e V. Antelami, Milano 20004, p. 296 ; G. Zecchini, Entimo di Gortina (Athen. II 48 d) e le relazioni greco-persiane durante la pentecontetia, “ The Ancient Society” 20, 1989, p. 5-13 ; J. Engels, in Die Fragmente der Griechischen Historiker Continued,
edited by G. Schepens, IV A, Fascicle 1, by J. Bollansée, J. Engels, G. Schepens, E. Theys, Leiden / Boston / Köln 1998, F 21, p. 339-341 ; A. Marchiori, in Ateneo, I Deipnosofisti, a cura di L. Canfora, Volume I, Libri I-V, Roma 2001, ad loc., p. 141 n. 6. Probabilmente era dello stesso avviso F. Wehrli, il quale scrive che Entimo, nel frammento di Fenia, viene definito “ Nachfolger des Themistokles” (Die Schule des Aristoteles. Texte und Kommentar, Heft IX, Phainias von Eresos, Chamaileon, Praxiphanes, Basel / Stuttgart 1957, p. 37). Due studiosi non concordano con questa opinione : P. Briant accenna al fatto che Artaserse II concesse onori ad Entimo di Gortina, senza discutere la questione nel merito (Histoire de l’Empire Perse. De Cyrus à Alexandre, Paris 1996, p. 309, 322 e 361) ; L. Rodríguez – Noriega Guillén scrive, in una nota rapidissima, che l’Artaserse nominato nel passo di Ateneo è “ Artaserse II di Persia” (Ateneo, Banquete de los eruditos. Libros I -II, Madrid 1998, ad. loc., p. 220). (2) Ateneo II, 31 (48d-49a) = Fenia di Ereso, FHG II, p. 296-297, fr. 11 (= fr. 27 Wehrli). (3) G. Zecchini 1989, p. 10-11. Le sue ipotesi sono state accolte da J. Engels ed A. Marchiori (cf. supra, n. 1).
