The internal conversion spectra from the decay of¹⁹⁷Hg^m

Summary

The relative intensities of a number of internal conversion lines in the decay of¹⁹⁷Hg were determined rather accurately and compared with theoretical values. In general the agreement with static finite size corrected values is very good. It is found, however, that the theoreticalM-shell coefficients are too large by about 40% in the cases studied. This is attributed to the neglect of the screening effect in the calculations. For the well-known 77.5 keV (M1+E2) transition in¹⁹⁷Au the mixing ratio was found to be (9.4±0.9)%E2, and the corrections which have to be applied to the point-nucleus coefficients forM1 conversion in theL ₁ andL ₁₁ shells are 0.75±0.11 and 0.80 ^+0.29_−0.24 respectively. These corrections are exactly those found if the « static » finite nuclear size effect is taken into account, and therefore indicate the absence of any structure dependent (« dynamic ») effect in this case.

Riassunto

Si sono accuratamente determinate e confrontate coi valori teorici le intensità relative di molte righe di conversione interna del decadimento¹⁹⁷Hg. In genere l’accordo coi valori statici finiti corretti è assai buono. Si trova, tuttavia, che i coefficienti teorici dello stratoM nei casi esaminati sono eccedenti per circa il 40%. Ciò si attribuisce all’aver trascurato nei calcoli l’effetto di schermo. Per la ben nota transizione (M1+E2) di 77.5 keV nel¹⁹⁷Au il rapporto di miscela fu trovato essere (9.4±.09)%E3 e le correzioni da applicare ai coefficienti del nucleo puntiforme per la conversioneM1 negli stratiL ₁ eL ₁₁ sono, rispettivamente, 0.75±0.11 e 0.80 ^+0.29_−0.24 . Tali correzioni sono esattamente quelle trovate tenendo conto dell’effetto «statico» della dimensione finita del nucleo e indicano quindi l’assenza in questo caso di ogni effetto dipendente dalla struttura (« dinamico »).